Mercati

Francia

Con oltre 32.000 veicoli ricreazionali immatricolati nel 2020, la Francia è indubbiamente il paese più importante dopo la Germania. La tradizione nel settore del turismo all’aria aperta è molto forte, tanto che anche l’industria delle case mobili prospera. Ecco una fotografia scattata da ECF e UNI VDL che mostra la forza di Parigi nel settore

Testo di Paolo Galvani

Il mercato francese è il secondo a livello europeo nei veicoli ricreazionali. A parte la Germania, con i suoi dati stratosferici (oltre 107.000 RV immatricolati nel 2020), la Francia si è posta sul secondo gradino del podio con 32.041 pezzi (+1,7 rispetto al 2019), seguita dalla Gran Bretagna (27.711, -17,5%). I dati di questa prima metà dell’anno confermano a livello europeo l’ottimo andamento del mercato, con un divario rispetto a UK che è andato aumentando sempre più. La Francia mostra segni estremamente positivi, con un totale di veicoli immatricolati fino a luglio che ha superato quota 27.000, per la precisione 27.441, con un incremento del 27,2 per cento: un dato che si compara con una crescita media del mercato continentale pari al 18,6 per cento. Tutti questi sono i dati ufficiali raccolti dalla ECF – European Caravan Association. Nel momento in cui scriviamo, i numeri di UNI VDL, l’associazione dei produttori francesi, arrivano fino ad agosto, e mostrano che il trend non accenna a calare. Dall’inizio dell’anno, infatti, le immatricolazioni complessive sono arrivate a quota 42.407. Di questa cifra, 24.547 sono motorhome, di cui 12.925 (quindi oltre la metà) camper van, mentre le caravan sono state 4.935. UNI VDL ci offre anche la fotografia del mercato dell’usato. Da gennaio ad agosto, in Francia sono stati venduti 47.305 motorhome e 36.489 caravan, un settore che per i veicoli motorizzati muove quindi oltre il doppio dei mezzi nuovi e che nelle caravan è di diversi ordini di grandezza superiore. Tutti questi numeri testimoniano comunque come il mercato francese sia in ottima salute. Ma per rendere l’idea di che cosa significa la Francia in Europa nel settore del turismo en plein air, basti pensare che circa un terzo di tutte le strutture ricettive continentali, e parliamo di circa 8.000 campeggi, si trova in questo Paese. Questa forte tendenza verso le vacanze open-air si traduce anche in un tessuto produttivo molto ricco, che comprende produttori di caravan, motorhome, camper van e case mobili. Si tratta di aziende dalla lunga tradizione, capaci di assicurare una produzione di qualità. Insomma, la Francia vanta aziende prestigiose e arriva a impiegare nel settore dei veicoli ricreazionali e delle case mobili oltre 20.000 persone, senza contare l’indotto. Il tutto ha mosso nel 2020 qualcosa come 3,5 miliardi di euro. Numeri che evidenziano come Parigi sia uno dei principali protagonisti sulla scena europea.

Gruppo Trigano

Con l’apertura a fine estate 2020 di un nuovo stabilimento per la produzione di camper van a Paglieta, in Italia, il gruppo Trigano ha dato l’esempio in termini di razionalizzazione industriale e ambientale, poiché lo stabilimento Fiat che fornisce i telai si trova solo a qualche chilometro di distanza da questa nuova realtà. Si tratta di un investimento che si aggiunge ai molti fatti negli ultimi anni da quello che è il numero 1 europeo dei veicoli ricreazionali. Il Gruppo oggi conta 25 marchi di camper e diverse sedi in Francia, Italia, Spagna, Slovenia, Germania e Gran Bretagna. Guidato dallo scorso ottobre da Stéphane Gigou, Trigano ha registrato un fatturato di 2,2 miliardi di euro nel 2020, con 39.000 motorhome prodotti e 10.500 dipendenti. Con i suoi marchi di punta Chausson e Challenger e Caravelair/Sterckeman per le caravan, è il più grande datore di lavoro privato dell’Ardèche, con 930 dipendenti e 8.000 motorhome assemblati per anno. Nel 2020 ha prodotto con i marchi Résidences Trigano e Adria circa 4.000 case mobili.

  • Fondata nel 1935
  • Fatturato 2020 = circa €2,2 miliardi, di cui il 91% con i veicoli ricreazionali
  • 63 siti produttivi

Gruppo Rapido

Presente nel settore dei veicoli ricreazionali da 60 anni con i suoi 13 marchi di motorhome, camper van e case mobili (Rapidhome) assemblati in cinque paesi, il gruppo Rapido impiega più di 1.500 persone e distribuisce la sua produzione tra Europa e Canada (Cambridge, Ontario). Controllata al 100% a livello familiare, l’azienda diretta da Pierre e Nicolas Rousseau ha un fatturato pari a circa 550 milioni di euro e vanta una posizione invidiabile nel segmento dei camper van con marchi di successo, compreso l’emblematico Westfalia, i cui veicoli sono prodotti nella sua fabbrica tedesca e in Francia, a Benet. Sul versante delle case mobili, con il marchio Rapidhome, il gruppo ne produce 3.000 all’anno nei suoi due siti francesi.

  • Fondata nel 1948
  • Fatturato 2020 = €550 milioni
  • 13 marchi di RV, tra cui Westfalia

Gruppo Pilote

Con sede a Limouziniere dagli Anni ‘60, il gruppo Pilote (GP SAS) è un pioniere nel settore dei motorhome, con un ampio patrimonio di innovazioni. Il gruppo, gestito a livello familiare, costruisce e distribuisce veicoli per il tempo libero, camper van e motorhome con i marchi Pilote, Mooveo, Frankia, Bavaria, Le Voyageur, Danbury e Hanroad. L’azienda, la cui base si trova nella regione Loire-Atlantique, oltre alla sede principale ha altri tre stabilimenti: a La Membrolle-sur-Longuen per i camper van e per il marchio Le Voyageur, in Baviera per Frankia e vicino a Bristol per Danbury. Il gruppo impiega 1.000 persone in Francia e produce 6.000 veicoli ricreazionali all’anno, di cui circa 4.000 in Loire-Atlantique.

  • Fondata nel 1962
  • Fatturato 2020 = oltre €300 milioni
  • Produce circa 6.000 veicoli ricreazionali all’anno

Gruppo Hymer (Bürstner)

Dopo aver gestito con successo fino al 1974 il sito alsaziano di Wissembourg, dove costruiva caravan e motorhome, Bürstner ha trasformato la fabbrica in un’unità di produzione di mobili per veicoli ricreazionali. Il 2021 segna il grande ritorno della casa tedesca, filiale del gruppo Hymer in terra francese, con il lancio avvenuto in primavera di una nuova catena di montaggio di camper van. Nata negli Anni ‘60, Bürstner è diventata leader nelle caravan prima di investire pesantemente nei motorhome a partire dal 1986. Inventore dei semintegrali, il produttore è uno dei marchi di riferimento in Europa, parte del gruppo americano Thor Industries che ha acquisito Hymer nel 2018.

  • Fondata nel 1958
  • Parte dell’Erwin Hymer Group
  • Inventore dei semintegrali

Gruppo Bénéteau (IRM, O’Hara & Coco Sweat)

Bénéteau, il numero 1 mondiale della nautica da diporto fondato nel 1884 (7.600 dipendenti in tutto il mondo), rimane un importante pilastro nella produzione di case mobili. I marchi con cui opera in questo settore sono O’Hara e IRM, il primo marchio francese ad assemblare mobili per la casa, e dal 2014 Coco Sweet. Presente in diversi continenti, Bénéteau ha strutturato le sue attività intorno alle divisioni Boats e Home. Quest’ultimo settore ha registrato per l’anno fiscale 2019/2020 un fatturato di 193,3 milioni di euro con i marchi O’Hara (4.000 case mobili all’anno e una forte attenzione ai temi ambientali) e IRM, acquisita nel 2007 (140.000 case mobili vendute dal 1992). Azienda molto innovativa, Bénéteau ha poi lanciato il brand Coco Sweet, che offre soluzioni più comode di una tenda e molto trendy grazie a un aspetto “naturale”. Coco Sweet ha conquistato un gran numero di campeggi grazie alla sua eccellente redditività e all’approccio ecologico.

  • Fondata nel 1884
  • Fatturato 2020 (divisione Habitat) = €193,3 milioni
  • Produce 4.000 mobile home all’anno

Louisiane

Con oltre 2.000 case mobili all’anno, Louisiana occupa un posto di rilievo nel mercato residenziale mobile, con esperienza nel settore edile. Fondata nel 1998, l’azienda ha installato più di 30.000 cottage in campagna. Louisiana produce le sue case mobili in due stabilimenti: a Loudéac in Bretagna per servire Francia settentrionale, Benelux e Germania, e a La Cavalerie per Francia meridionale, Italia, Svizzera e Spagna. Acquisita nel 2010 da Finadorm (gruppo guidato da Jean-Remy Bergounhe), l’azienda conta 200 dipendenti.

  • Fondata nel 1998
  • Fatturato 2019 = €30 milioni
  • Produce oltre 2.000 mobile home all’anno

Rideau

Noto marchio della Vandea, Rideau è un’azienda solida, sostenuta dal gruppo familiare Gustave Rideau, il cui marchio di punta Véranda Gustave Rideau è ora il numero 1 delle verande in alluminio in Francia. Impiega 100 persone, ha un fatturato di 28 milioni di euro e vende 3.500 case mobili all’anno.

  • Fondata nel 1998
  • Fatturato 2020 = €28 milioni
  • Produce circa 3.500 mobile home all’anno