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Passato, presente e futuro del camper elettrico

Il mondo dei veicoli ricreazionali non è ancora pronto per passare in massa alla mobilità elettrica, ma questo non impedisce a produttori e allestitori di cominciare a sperimentare

Testo di Paolo Galvani

Ci sono veicoli già in commercio, altri che arriveranno prossimamente e alcuni “concept”. In vendita non c’è molto, a onor del vero. È però addirittura dal 2018 che Nissan propone in Spagna il suo e-NV200 camper van, un polivalente con tetto a soffietto dotato di una batteria da 40 kWh che gli consente un’autonomia massima di 200 km nel ciclo WLTP. L’azienda giapponese ha presentato quest’anno anche un concept basato sulla stessa meccanica e battezzato e-NV200 Winter Camper, immaginando un impiego di questo veicolo anche nella stagione più fredda. Per ora, però, è solo uno studio.

In Germania, invece, la tedesca WOF propone dei semintegrali con il marchio Iridium Wohnmobile basati su meccanica Fiat Ducato, dove il motore termico viene sostituito con un propulsore elettrico e un pacco batteria capace di offrire fino a 400 km di autonomia. La conversione viene realizzata dallo specialista Elektrofahrzeuge Stuttgart (EFA-S), che ha già modificato in elettrico circa 200 furgoni del corriere UPS. Parliamo comunque di veicoli personalizzati dal costo che supera i 170 mila euro.

Annunciati per un prossimo arrivo sul mercato sono invece l’Xbus di ElectricBrands, altra azienda tedesca che però ha già una rappresentanza in Italia, e il Volkswagen ID. Buzz California, ufficialmente confermato dal produttore tedesco e che verrà prodotto ad Hannover nella seconda metà del decennio sulla base del nuovo Multivan. L’Xbus è un piccolo veicolo (365 cm di lunghezza) che potrebbe invece essere sul mercato già dal 2022, con una batteria fino a 30 kWh. La versione base avrà accumulatore da 10 kWh e un’autonomia teorica fino a 200 km, anche se il produttore non specifica come viene calcolata. Il prezzo dovrebbe essere molto competitivo: intorno ai 30mila euro.

A livello di concept, già nel 2017 Dethleffs aveva presentato l’E-Home, un prototipo realizzato su Iveco Daily con velocità limitata a 80 km/h che si caratterizzava per il rivestimento realizzato con pannelli solari: ben 31 mq di superficie per una potenza di 3 kW.

Al Caravan Salon di Düsseldorf di quest’anno è invece stata Knaus a presentare uno studio: l’E.Power Drive. Basato sul semintegrale Van TI 650 MEG con telaio Fiat Ducato e realizzato in collaborazione con HWA, questo prototipo ha motore elettrico con potenza fino a 180 kW, velocità massima di 110 km/h e batteria da 35 kWh per un’autonomia di 90 chilometri. La presenza di un “range extender”, ovvero di un motore termico Wankel che funge da generatore di energia e che funziona a benzina, garantisce di poter continuare a guidare anche quando la batteria si esaurisce. Infine, i veicoli elettrici sono anche oggetto di studi.

Il Solar Team Eindhoven della Eindhoven University of Technology ha messo a punto un mezzo decisamente innovativo, con un tetto ampliabile completamente ricoperto di moduli fotovoltaici per un totale di 17,5 mq. Stella Vita, così è stato battezzato, è pensato per la completa autonomia energetica. Sviluppato in collaborazione anche con Thetford e Lippert, in giornate soleggiate può percorrere fino a 730 km a emissioni zero. Lo scorso 15 ottobre, il veicolo ha percorso 350 chilometri andando dall’Olanda a Tarifa, in Spagna.

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