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L’industria tedesca dell’RV fa segnare un nuovo record di vendite

Il settore ha registrato vendite di caravan e camper, nuovi e usati, e di accessori per un importo di 13,9 miliardi di euro, nonostante i colli di bottiglia della filiera di approvvigionamento

A cura della redazione

L’industria tedesca del caravanning ha registrato ricavi per 13,9 miliardi di euro nel 2021. Nonostante i problemi delle supply chain e la carenza mondiale di materie prime, fattori che hanno avuto un enorme impatto negativo sulla produzione di caravan e camper, le vendite sono comunque aumentate del 12,1%. Questo risultato segna l’ottavo anno consecutivo in cui il settore ha raggiunto vendite record. I ricavi delle vendite sono quasi triplicati durante questo periodo.
La parte del leone nei ricavi del settore la fanno le vendite di nuove caravan e autocaravan, per un totale di 7,5 miliardi di euro, con un aumento del 16,1% rispetto all’anno precedente. Anche la proporzione di veicoli ricreazionali esportati rispetto alle vendite totali è aumentata rispetto all’anno precedente: 3 miliardi di euro per un aumento del 21,7%. Le vendite di nuovi camper sono ammontate a quasi 6,4 miliardi di euro, con un aumento del 14,8% rispetto al record dell’anno precedente. Le vendite di nuove caravan hanno registrato un’ottima ripresa dopo il calo registrato nel 2020, crescendo del 24% a oltre 1,1 miliardi di euro – e ancora una volta superando il livello pre-Covid (2019) per questo segmento.
La richiesta di caravan e camper usati è rimasta forte nello scorso anno, con un aumento del 6,3% e un nuovo record a 5,2 miliardi di euro. Rispetto al 2020, le vendite di caravan usate sono aumentate del 10,4% e quelle di motorcaravan del 5,5%.

Anche il settore degli accessori per veicoli ricreazionali ha registrato una forte crescita nel 2021, con un aumento del 14,2% rispetto al 2020, per un totale di 1,2 miliardi di euro.
“La filiera mondiale è diventata estremamente inaffidabile a causa del Covid, una situazione che ha colpito anche il settore del caravanning nel quale si sono riscontrate carenze di numerosi componenti e materiali. Se non fosse stato per i ritardi nella produzione di caravan e camper causati da questa situazione, i risultati di vendita del settore sarebbero stati ancora migliori”, ha affermato Daniel Onggowinarso, amministratore delegato di Caravaning Industrie Verband (CIVD). “Ma francamente non abbiamo motivo di lamentarci, dato che il nostro settore ha raggiunto vendite record nel problematico e insolito ‘Anno Covid’ 2020 e ha persino stabilito nuovi record di vendite per il 2021. Le vacanze in caravan e camper stanno facendo segnare una crescita a un livello che supera di gran lunga quello di qualsiasi attività comparabile. La domanda di veicoli ricreazionali è attualmente molto forte e prevediamo che rimarrà tale per il prossimo futuro,” ha commentato Onggowinarso.

Il Presidente del CIVD, Hermann Pfaff, durante la conferenza stampa annuale della Caravaning Industrie Verband (CIVD) tedesca – online il 20 gennaio 2022
I numeri impressionanti del settore tedesco del caravanning

Nel secondo anno della pandemia di Covid, il caravanning è rimasto molto popolare tra i tedeschi che partono per le vacanze. Le vendite di nuove caravan e autocaravan in Germania hanno superato le 100.000 unità nel 2021: è la seconda volta che questa cifra viene raggiunta dall’anno record 2020. Nel corso del 2021, 106.138 nuovi veicoli ricreazionali hanno lasciato i saloni dei concessionari tedeschi; si tratta di un calo dell’1% rispetto al 2020. A causa della pandemia di Covid si è verificata una carenza di semiconduttori e di materie prime fondamentali come acciaio, legno, plastica e collanti, con conseguenti ritardi nella produzione e nella consegna dei veicoli.
Nonostante i problemi di consegna, le vendite di nuovi camper sono aumentate del 4,3% nel 2021, raggiungendo il nuovo primato di 81.420 unità vendute. È l’undicesimo anno consecutivo di vendite record per questo settore, e nel corso dell’ultima decade le vendite annuali di camper sono più che raddoppiate.
Senza considerare le filiere di approvvigionamento vacillanti e la carenza di materie prime, l’impatto degli acquisti anticipati a causa della riduzione dell’IVA nel 2020 è stato avvertito in Germania con più forza nel settore della caravan, con una diminuzione del 15,2% nel 2021 rispetto alle robuste vendite del 2020. Un totale di 24.718 nuove caravan sono state vendute nel periodo.
“Sulla scia della peggiore recessione economica nella storia della Repubblica Federale nel 2020, l’anno successivo ha visto la più grave carenza di materie prime dalla seconda guerra mondiale a oggi. Nonostante questi gravi problemi, l’industria tedesca del caravanning ha ottenuto risultati eccezionali, vale a dire vendite di oltre 100.000 nuove unità all’anno”, ha osservato Daniel Onggowinarso, nel dare una valutazione complessivamente molto positiva delle prestazioni del settore nel 2021.

Grande richiesta di caravan e camperdi fabbricazione tedesca

La domanda di veicoli ricreazionali di fabbricazione tedesca, da parte di clienti stranieri, rimane solida e i costruttori tedeschi sono stati in grado di aumentare notevolmente la produzione nel 2021, per un totale di 130.666 veicoli. Ciò rappresenta un aumento del 12,8% rispetto al 2020 e un record assoluto per l’industria tedesca del caravanning. La produzione di camper è aumentata del 9,4%, raggiungendo un record di 82.393 veicoli motorizzati, mentre i risultati per le caravan sono stati in proporzione ancora più importanti: 48.273 veicoli prodotti, per un aumento del 19,2%.
Le esportazioni nel 2021 hanno stabilito un nuovo record con 54.799 veicoli ricreazionali consegnati a clienti al di fuori della Germania: un aumento del 18,7% rispetto all’anno precedente. Nel 2021 sono stati esportati in totale 32.407 camper di fabbricazione tedesca, segnando un aumento del 14,2% rispetto all’anno precedente. I risultati dell’esportazione di caravan sono stati ancora più interessanti, con un aumento del 26% e 22.392 veicoli venduti. Ciò dimostra quanto sia fondamentale il mercato europeo per i produttori tedeschi di veicoli ricreazionali.
“Le vacanze in RV sono popolari non solo in Germania, ma anche in tutta Europa, un fatto che si riflette nella domanda in costante crescita di caravan e camper di fabbricazione tedesca. Il fatto che la Germania abbia esportato più di 55.000 veicoli ricreazionali nello scorso anno ha reso la nostra nazione ancora una volta il leader di mercato nel settore del caravanning europeo,” ha detto Daniel Onggowinarso. “Se la situazione della carenza di materie prime e dei colli di bottiglia nella supply chain migliorerà quest’anno, riteniamo che ci troveremo di fronte a un 2022 di grande successo. Dato che i libri ordini dei produttori tedeschi di caravan e camper sono pieni, queste aziende faranno tutto ciò che possono per soddisfare l’elevata domanda sia tra i rivenditori che tra i consumatori”.

Daniel Onggowinarso – amministratore delegato del CIVD

Il caravanning sta diventando sempre più popolare in Germania, nonostante la tendenza al ribasso del comparto viaggi e turismo

Una nuova ricerca di mercato commissionata dal Caravaning Industrie Verband (CIVD) all’Institut für Demoskopie Allensbach dimostra che il caravanning è una parte importante nel settore vacanze e tempo libero in Germania. L’Istituto ha intervistato persone che possiedono una caravan o un camper, nonché tedeschi che potrebbero essere interessati a possedere un veicolo ricreazionale in futuro.
Inoltre, i sondaggisti sono stati in grado di ottenere nuove informazioni grazie a un’analisi rappresentativa secondaria dei dati ottenuti dall’Allensbach Market and Advertising Media Analysis, basata su circa 23.000 interviste all’anno. Questa analisi mostra chiaramente che la popolarità del caravanning, nella sua qualità di vacanza popolare all’aria aperta, è cresciuta anche durante la pandemia e ha raccolto un considerevole gruppo di nuovi appassionati composto da oltre due milioni di turisti tedeschi. Il risultato è un aumento nel numero degli appassionati di caravanning, in Germania, da 11,6 a 13,8 milioni.
La prospettiva a lungo termine mostra anche che, sebbene questo tasso di crescita possa essere stato favorito dal Covid, la pandemia non è stata affatto l’unica o la principale causa di tale risultato. Il caravanning ha guadagnato il 40% dei suoi aderenti tra il 2017 e il 2021, e il 16% negli ultimi due anni. Uno sguardo indietro alle intenzioni di acquisto di una caravan o di un camper ci permette di avere un quadro della situazione rivelatore: rispetto al 2015, c’è stato un aumento significativo di 1,2 milioni di tedeschi che si dedicano al caravanning, e che pianificano di acquistare una caravan o un camper entro i prossimi 12-24 mesi.
L’indagine dell’Institut für Demoskopie Allensbach rivela anche una chiara tendenza nelle decisioni di acquisto relative a caravan o autocaravan. Il 66 per cento degli intervistati che intendevano acquistare un veicolo ricreazionale per le proprie vacanze ha optato per un camper. Il 53% degli intervistati appartenenti a questo sottogruppo ha dichiarato di voler acquistare un camper usato e il 13% di essere invece orientato all’acquisto di un nuovo veicolo. Dell’11% degli intervistati che ha dichiarato di voler acquistare una caravan, l’8% ha affermato che avrebbe optato per un veicolo usato e il 3% che avrebbe acquistato un veicolo nuovo.
L’esauriente lavoro dell’Institut für Demoskopie Allensbach ha prodotto anche interessanti spunti per quanto riguarda i target group del caravanning. I gruppi delineati sono i seguenti: gli “scopritori”, i “parsimoniosi”, i “flessibili”, i “consapevoli del prezzo”, gli “stabili”, i “devoti appassionati” e i “full timer”. I membri del target group “scopritori”, di nuova identificazione e che rappresenta il 17% degli intervistati, sono dediti a brevi viaggi, in caravan e in compagnia dei bambini. Il gruppo dei “flessibili” comprende la stessa proporzione di intervistati, nella loro qualità di “target group no-kids a doppio reddito” – ovvero coppie di mezza età che amano vacanze brevi, in camper, prediligendo le località turistiche meno frequentate. I Best Agers benestanti, nella loro qualità di caravanner a tempo pieno, godono del privilegio di viaggiare tutto l’anno con il proprio camper, con una spiccata tendenza a visitare anche le città.
L’indagine di mercato dell’Institut für Demoskopie Allensbach fornisce anche informazioni sulle opinioni relative al caravanning dei millenial, che costituiscono la prossima generazione di caravanner. Come target group, i millennial attribuiscono particolare importanza alla sostenibilità e alla protezione dell’ambiente, valori con i quali ritengono che il viaggiare in RV sia pienamente compatibile.