Japan Camping Car Show 2022
Testo di Bartek Radzimski
La più grande fiera di veicoli ricreazionali in calendario nel paese del Sol Levante si è svolta alla Makuhari Messe, nella Greater Area di Tokyo, dal 10 al 13 febbraio 2022. Con il tema “Proteggi, lavora, divertiti – Il potenziale dei veicoli ricreazionali”, e svoltasi nonostante gli ostacoli incontrati dagli organizzatori, l’esposizione ha registrato un’affluenza di pubblico inferiore al previsto, ma dati di vendita in crescita e una ragguardevole copertura da parte dei media nazionali. Con il governo che ha ulteriormente esteso i termini dello stato di emergenza e un’inaspettata nevicata durante due giorni, l’affluenza ha registrato 21.775 visitatori rispetto ai 67.000 dell’era pre-Covid. In esposizione, tuttavia, su una superficie di circa 27mila mq, quasi 300 veicoli provenienti dai costruttori membri della JRVA. Come nelle edizioni precedenti, infatti, circa 120 degli espositori erano produttori di veicoli, fornitori di primo impianto e di infrastrutture per il campeggio. Nissan Motors ha colto l’occasione per presentare il proprio Nissan Caravan Myroom Concept, che inizialmente aveva debuttato all’Auto Saloon, mentre Stellantis Japan ha annunciato il lancio della Jeep Gladiator e l’introduzione di Fiat Ducato Serie 8 entro la fine dell’anno. JRVA, dopo il successo ottenuto nel 2021, ha di nuovo presentato uno stand volto a sensibilizzare ulteriormente sull’importanza dei camper nelle aree colpite da disastri per i soccorsi, ricevendo ancora un’accoglienza molto positiva. Nel corso dell’ultimo anno, la JRVA ha compiuto uno sforzo significativo per radicare questa consapevolezza nella sfera politica giapponese. La fiera del 2022, infatti, ha visto la partecipazione di diverse figure legislative chiave provenienti dalle agenzie giapponesi di soccorso che il governo del Paese mette in campo in caso di calamità. Il livello di interesse degli utenti finali in visita e, soprattutto, le vendite registrate, come già avvenuto in altri show durante l’anno, rivelano che l’utente finale giapponese arriva in fiera con l’intenzione di acquistare. Questa domanda crescente e sostenuta costituisce una sfida per i produttori, i quali dovevano affrontare tempi di produzione e consegna che andavano dai 10 ai 15 mesi già prima della pandemia. Nonostante diversi costruttori stiano aumentando la produttività, in Giappone un utente finale che acquista ora un camper deve mettere in conto un tempo di attesa di almeno 12 mesi. Questa situazione è resa ancora più incerta dalle importazioni, in particolare quelle europee, poiché la maggior parte dei produttori stranieri si trovano, in questo momento, ad affrontare significative carenze nei loro mercati interni e scelgono di evadere innanzitutto quegli ordini.
“Con la pandemia in corso, i volumi del nostro prodotto saranno stabili per tutto il prossimo anno. Questa stabilità della domanda consentirà ulteriori investimenti da parte dei nostri membri in capacità produttive, mentre le attività sul soccorso, intraprese dal governo giapponese e avviate con successo, creeranno ulteriori opportunità per il futuro,” dice Mr Araki, presidente della JRVA.
In questa fiera, in termini di nuovi veicoli e innovazione tecnologica, sebbene ogni produttore abbia mostrato progressi nel design e nello stile, non ci sono stati annunci epocali da parte dei produttori di RV giapponesi. Le novità principali sulle quali si è concentrata l’attenzione sono state i concept car Nissan Caravan e la Serie 8 Ducato presentata da Stellantis Japan. Per quest’anno, a causa dei limiti di produzione in Europa, nella rete B2B che fornisce i principali produttori, verranno introdotti solo i modelli di van L2H2, L3H2 e L3H3. Le prime consegne sono previste per la fine dell’estate, mentre i primi camper van su base Ducato saranno in vendita al pubblico intorno all’autunno di quest’anno. Come in passato, quasi tutti i produttori si sono assicurati sufficienti volumi di produzione per l’anno prima dell’inizio della fiera. Le vendite aggiuntive generate durante i quattro giorni di fiera saranno occasione per molti per avviare ulteriori espansioni interne volte ad aumentare le produttività e abbreviare i tempi di consegna per i nuovi clienti. Inoltre, nonostante voci insistenti riportino che il governo giapponese sembra intenzionato ad allentare le draconiane restrizioni sui viaggi internazionali, la maggior parte dei giapponesi, molto probabilmente, opterà per le vacanze familiari domestiche: molti di loro si metteranno in viaggio con il proprio camper appena acquistato o con un veicolo noleggiato. Grazie a una crescente attrattiva sul pubblico nazionale, il mercato giapponese dei camper ha sicuramente un brillante futuro davanti a sé.