Interviste Internazionali

Hans Frindte, General Manager Fendt-Caravan

Mezzo secolo di altissima qualità

Le Fendt-Caravan continuano ad essere il sogno di molti campeggiatori. Nel cinquantesimo anniversario della fondazione dell’azienda, abbiamo incontrato il direttore commerciale Hans Frindte: abbiamo parlato con lui delle principali sfide dell’azienda e di come vede il mercato delle caravan nel futuro.

Testo di Antonio Mazzucchelli – foto di Enrico Bona

Abbiamo parlato con Hans Frindte al CMT 2020 di Stoccarda. Ecco come Fendt-Caravan, un’azienda tedesca specializzata nella produzione di caravan di alta qualità, può affrontare il periodo di grandi cambiamenti che ci attendono.

Innanzitutto, parliamo di lei: qual è il suo ruolo ufficiale in Fendt-Caravan, quando ha iniziato a lavorare per l’azienda e quali sono le sue esperienze precedenti?

Hans Frindte: In qualità di direttore commerciale di Fendt-Caravan GmbH, i miei compiti principali riguardano principalmente le vendite, il marketing, lo sviluppo dei prodotti, gli acquisti e la finanza. È dal giugno 2015 che mi sento ogni giorno felice di far parte della straordinaria famiglia Fendt-Caravan.

Nel 2020 cade il cinquantesimo anniversario di Fendt-Caravan. Quali sono le principali sfide che ha dovuto affrontare da quando è al timone dell’azienda?

Hans Frindte: I topic attuali del nostro tempo, come la digitalizzazione o la mobilità elettrica, rappresentano una sfida permanente, proprio come le delivery performance sempre più difficoltose di alcuni dei nostri fornitori. Inoltre, sono in arrivo numerosi importanti progetti interni, come l’introduzione di un nuovo sistema ERP, nonché il riallineamento di varie strutture all’interno della nostra azienda, in modo da poter continuare a rafforzare ed espandere il nostro attuale livello, che è già molto elevato.

Le statistiche indicano che il mercato europeo dei camper è in crescita, mentre quello delle caravan è in contrazione. Come vede i due mercati nei prossimi 10 anni?

Hans Frindte: Per molti clienti il camper è la rappresentazione del sogno di libertà e indipendenza, ma le caravan restano tuttora una parte consolidata del mercato degli RV. In effetti, il camper in tutte le sue diverse declinazioni di tipologia ha offerto prestazioni eccezionali negli ultimi dieci anni. Ma se guardiamo le cifre più da vicino, questo aumento è quasi esclusivamente attribuibile al segmento dei van. Se sottraiamo il volume di produzione dei van nel 2018 (purtroppo le cifre più recenti non sono ancora disponibili, ma la tendenza è confermata nel 2019) dal volume di produzione totale dei produttori tedeschi di veicoli ricreazionali, allora in Germania abbiamo effettivamente prodotto più caravan, rispetto al numero di camper tradizionali. Per questo motivo, credo che il futuro delle caravan continuerà ad essere eccezionale, insieme a tutte le altre aree del caravanning.

In passato avete cercato di produrre sia caravan che camper, ma oggi siete l’unico produttore di veicoli ricreazionali focalizzato solo sulle caravan. Perché avete rinunciato a costruire i camper?

Hans Frindte: Questa è stata una decisione strategica presa anni fa dal nostro proprietario Harald Striewski. Dato che in quel momento non avevamo le risorse per una produzione interna, i camper erano prodotti da un fornitore esterno. Sfortunatamente il successo è stato solo moderato, e inoltre il prodotto non era “Made in Fendt-Caravan”. Pertanto la società decise, in quel momento, di dedicarsi esclusivamente alla produzione di caravan di alta qualità.

Cosa rende il marchio Fendt-Caravan diverso dai suoi concorrenti?

Hans Frindte: Noi ci occupiamo esclusivamente dello sviluppo, della costruzione e della produzione di caravan, e questa è sicuramente la principale differenza rispetto ai nostri concorrenti. Tutte le risorse, nonché l’intera esperienza di tutti i nostri dipendenti, svolgono un ruolo chiave per noi. Molti colleghi lavorano nella nostra azienda da decenni: non solo lavorano qui, ma vivono il nostro marchio. Le prime Fendt-Caravan sono uscite dalla linea di produzione nel 1970 in modeste quantità, a novembre 2019 abbiamo prodotto la caravan numero 250.000. Dall’inizio della produzione, la nostra azienda è stata in grado di scrivere una straordinaria storia di successo, per questo oggi siamo uno dei maggiori produttori di caravan al mondo. Questo numero impressionante è stato raggiunto, ed è questo che lo rende davvero speciale, principalmente con la produzione di caravan esclusive, di altissima qualità, nel segmento premium. L’esperienza e il know-how tecnico, nonché la passione di tutto lo staff di Fendt-Caravan garantiscono che il numero 250.000 sarà solo una pietra miliare sul percorso di continuo successo della nostra azienda. E posso dirvi che tutti noi di Fendt-Caravan ne siamo incredibilmente orgogliosi e siamo curiosi di sapere cosa porterà il futuro.

Quali sono le peculiarità di un cliente Fendt-Caravan? È fedele al marchio, negli anni?

Hans Frindte: I clienti Fendt-Caravan sono particolarmente attenti alla qualità. Attribuiscono grande importanza ai materiali di livello superiore, al design classico ma moderno e, naturalmente, al comfort in tutte le zone del veicolo. Tutte queste caratteristiche, unite a concetti di spazio innovativi e in particolare alle nostre soluzioni user-oriented, rendono una Fendt-Caravan qualcosa di molto speciale. Come dicevo prima, siamo orgogliosi di ciò che produciamo. La sfida più grande è infatti quella di essere in grado di offrire ai nostri fedeli clienti, e secondo diversi sondaggi c’è un livello estremamente elevato di fedeltà del cliente verso il nostro marchio, caravan che siano di alta qualità e durata nel corso dei decenni (offriamo 12 anni di garanzia della tenuta stagna) e che siano attraenti sia a livello estetico che in termini di prezzo.

Sembra che il mercato delle caravan stia muovendosi verso due opposti: da un lato ci sono grandi caravan per coloro che vogliono trascorrere una vacanza sedentaria e, dall’altro lato, proposte compatte e leggere per gli amanti delle vacanze dinamiche che sono disposti a rimorchiare il proprio veicolo. È vero? Come si inserirà Fendt-Caravan in questo scenario?

Hans Frindte: Negli ultimi anni abbiamo intrapreso molte azioni per garantire alla nostra azienda un allineamento orientato al futuro, incluso un cambiamento significativo nella gamma di programmi che offriamo. Guardando al nostro attuale programma caravan, troviamo una vasta gamma di prodotti, dalla piccola Fendt Bianco 390 alle nostre grandi caravan con assali tandem come le serie Saphir, Opal, Tendenza e Diamant. Le caravan di oggi offrono molti layout compatti con tutte le soluzioni per l’autosufficienza a livello di acqua potabile / acque grigie e per l’alimentazione con batteria integrata, come è stato per anni lo standard nei camper. La tendenza di fare diverse vacanze più brevi, invece di una vacanza molto lunga, sta diventando più percorribile grazie alla gamma significativamente più nutrita di caravan attive. Ciò che rende ancora attraenti le caravan di tutte le dimensioni è la grande libertà che offrono nel luogo scelto per la vacanza. Ad esempio, quando la caravan è stata parcheggiata in modo perfetto con l’aiuto di un sistema di manovra, l’auto rimane disponibile per l’intero soggiorno, e viene agganciata di nuovo quando è necessario per proseguire il viaggio.

Parliamo della crisi dei motori diesel e delle caravan. Alcuni produttori stanno pensando a soluzioni alternative, come caravan ultraleggere o con motore ausiliario. Come affrontate la questione in Fendt-Caravan?

Hans Frindte: È qualche tempo, ormai, che l’intero settore affronta questi problemi, alcuni dei nostri concorrenti anche con un’ottima copertura mediatica. Naturalmente, anche noi siamo reattivi rispetto a questi scenari futuri, ma porteremo sul mercato i nostri risultati solo quando sarà il momento. Con tutte queste innovazioni, ci sono ancora molti punti non sicuri che dobbiamo superare. Il tema della “costruzione leggera” è tecnicamente impegnativo e attualmente è ancora molto costoso, soprattutto per un prodotto finito. Nel caso di una caravan / rimorchio con un motore ausiliario, è necessario innanzitutto che venga creata una base giuridica, processo che richiede un lasso di tempo al momento non ancora definito. Tuttavia, in questa fase, dobbiamo occuparci dello sviluppo di un sistema adeguato ed è esattamente quello che stiamo facendo.

Qual è il rapporto tra Fendt-Caravan e Hobby Wohnwagenwerk? Quali sono le sinergie e le differenze tra i due brand?

Hans Frindte: Hobby Wohnwagenwerk è la nostra società madre, situata nell’estremo nord della Germania, mentre noi abbiamo la nostra sede centrale in Baviera. Non c’è solo questa differenza geografica, ma anche l’orientamento per i rispettivi target group dei nostri prodotti ha un approccio diverso. Mentre noi siamo concentrati sulla produzione di caravan esclusive e di alta qualità per la classe media, nonché per il segmento del lusso, la Hobby Wohnwagenwerk è rivolta, con la sua gamma di prodotti, a clienti del segmento medio e ai beginner. Una sana competizione, anche tra i due marchi, non ci danneggia: anzi, è piuttosto un incentivo, e non solo è tollerata, ma anche apprezzata dalla proprietà. Tuttavia, quando si tratta di topic essenziali come lo sviluppo e i grandi progetti, siamo una vera famiglia. Negli ultimi anni i mercati sono cambiati, si sono verificate fusioni e acquisizioni e queste nuove costellazioni probabilmente cambieranno i nostri core market nel futuro.

È possibile considerare un vostro maggiore coinvolgimento sui mercati extraeuropei?

Hans Frindte: Una maggiore internazionalizzazione svolgerà un ruolo moderato in un futuro nel quale noi, in qualità di produttori europei di caravan premium, abbiamo già una presenza significativa nel mercato e siamo in costante espansione, con le dovute cautele come è nostra consuetudine. I prodotti “Made in Germany” sono un marchio di qualità nel mercato globale e noi di Fendt-Caravan soddisfiamo questo predicato in modo particolarmente deciso.